Ceija Stojka, artista rom sopravvissuta ad Auschwitz
Ceija Stojka, artista rom sopravvissuta ad Auschwitz, è morta all’età di 79 anni.
Stojka contribuì a diffondere la conoscenza dello sterminio di rom e sinti da parte dei nazisti tramite le sue opere d’arte e le sue poesie. In un’intervista recente l’artista aveva dichiarato «In ogni momento della mia vita ricordo Auschwitz»
Ceija Stojka, sorella del non meno famoso Karl Stojka, è nata nel 1933 a Kraubath, un paesino della Stiria, era la quinta di sei figli nati da genitori cattolici appartenenti a una tribù di rom Lowari.
Fu deportata a Birkenau e successivamente trasferita nel campo di Bergen-Belsen, dal quale venne liberata nel 1945. Dopo il ritorno dal lager ha vissuto a Vienna e nei dintorni della capitale austriaca lavorando come venditrice ambulante, raccontando nel frattempo la sua storia e quella del suo popolo attraverso poesie, canzoni e testi sia in lingua rom che in tedesco.
“Ho conosciuto Ceija e sono rimasta effascinata non solo dai suoi racconti riguardanti il periodo di prigionia nei campi di concentramento, ma anche dalla sua forza di perdono, quando da ragazzina disse che non serbava rancore nei confronti dei nazisti” dichiara Carla Osella, presidente dell’A.I.Z.O. “Addio Cejka il viaggio ti sia leggero, nella praterie senza filo spinato, troverai tutti i tuoi cari assassinati dai nazisti.”