Lettera dei bambini rom e sinti sulla guerra in Ucraina
Noi siamo i bambini ed i ragazzini del campo sosta di Strada Aeroporto e degli appartamenti in cui siamo andati a vivere
Abbiamo saputo dalla televisione e dai nostri genitori, che in Europa c’é la guerra tra la Russia e l’Ucraina.
La guerra porta sempre tanti morti, perché vengono uccisi persino i bambini. Noi abbiamo un triste ricordo della guerra. Tanti, tanti anni fa, i nostri nonni sono fuggiti dalla guerra che c’era in Jugoslavia e sono arrivati in Italia dove vivevano i loro parenti rom. Molti si sono sposati qui e poi siamo nati noi. I nostri genitori sono molto preoccupati e tristi e cercano di rassicurarci, di farci capire quanto siamo fortunati, di insegnarci a non perdere tempo a litigare ma ad apprezzare ogni incontro con le altre persone.
Noi non sappiamo nulla della guerra, ma vediamo alla televisione le bombe che buttano giù le case, la gente che scappa piena di paura e non può portarsi nulla con se’… Anche noi abbiamo paura quando sentiamo cosa dicono i giornalisti, ma anche quando passano sul nostro campo degli aerei diversi da quelli che vediamo sempre, che atterrano a Caselle.
Perciò, noi vogliamo dire al signore russo Putin, che ha deciso di fare la guerra, di fermarsi, perché è una brutta cosa e farà tanto male a tutti e non capiamo perché non si fermi. Vorremmo anche dire a chi scappa dall’Ucraina, che se vogliono venire qui da noi, abbiamo qualche roulotte e qualche baracca libera, e potrebbero stare insieme a noi ed alle nostre famiglie al sicuro con i loro bambini, potrebbero giocare con noi ed anche venire a scuola. Qualcuno di noi ha portato a scuola alcuni alimenti, altri non lo abbiamo ancora fatto.
Chiediamo a tutti quelli che hanno il cuore buono, anche al Papa, al Presidente della Repubblica, al Sindaco di Torino, ed a tutti i gagé di fare qualunque cosa perché questa brutta guerra termini e ci sia finalmente la pace!
… perché se abbiamo la pace possiamo sorridere e stare bene insieme … tutti quanti!
Noi rom e sinti, piccoli e grandi