Permesso di soggiorno a punti
Finalmente garantito un nuovo permesso di soggiorno per gli immigrati giudicati meritevoli dal Governo.
Molto presto gli stranieri potranno cominciare un’entusiasmante “raccolta punti” per la libertà di vivere nel nostro bel Paese. Per ottenere la nuova carta di soggiorno sarà indispensabile infatti conseguire una serie di obiettivi volti ad integrare i cittadini stranieri nei nostri ranghi. In questa specialissima raccolta, le merendine sono state sostituite da un pacchetto un po’ più ostico da digerire: entro due anni dall’arrivo in Italia, l’immigrato dovrà imparare la lingua Italiana, mettersi in regola col fisco, iscriversi al Servizio Sanitario, mandare i propri figli a scuola e studiare la Costituzione.
In caso di inadempimento di queste condizioni verrà concesso un ultimo anno per regolarizzarsi. Poi scatterà l’espulsione.
I punti verranno inoltre sottratti in caso di reati, correndo il rischio di trasformare la raccolta in una tela di Penelope nella quale di giorno si studia per restare e di notte ci si arrangia per mangiare.
Ci si chiede, a questo punto, di quanto e quale contatto con la realtà e di quale idea del tempo quotidiano dispongano coloro che ci governano.