Raccolta di materiali ferrosi
E i rom che vivono con la raccolta di materiali ferrosi non possono più vendere
Sono passati alcuni da anni da quando un decreto legislativo Ronchi sui rifiuti e gli imballaggi (5 febbraio 1997 n°22) il quale aveva come fine principale quello di ridurre la produzione di rifiuti e di incentivarne il recupero ed il riciclaggio, garantendo un elevato grado di protezione della salute dell’uomo e dell’ambiente.
Con passare degli anni la normativa è diventata sempre più complessa e caratterizzata da provvedimenti che hanno contribuito ad modificare radicalmente la vendita del ferro, situazione che nelle ultime settimane la situazione si è aggravata: i rom hanno ricevuto una circolare dalla Provincia che vieta alle aziende che recuperano, riciclano e smaltiscono materiali ferrosi di acquistare il materiale dagli ambulanti, in altre parole dai rom, dai gruppi di romeni, ma anche dagli italiani che a causa della grave crisi economica hanno intrapreso questa attività per racimolare del denaro.
Ogni giorno nelle strade della nostra città si osserva un esercito di disperati che muniti di carretti e camioncini frugano in ogni angolo alla ricerca di rifiuti da poter rivendere. Fino a ieri era possibile ricavare il denaro sufficiente ad acquistare beni di primaria necessità, ma con questo nuovo blocco sarà praticamente impossibile.