Rom e sinti in pellegrinaggio alla Sindone
Il 13 aprile 2010 rom e sinti appartenenti a varie confessioni (musulmani, ortodossi e cattolici) hanno partecipato al pellegrinaggio, indetto dall’A.I.Z.O. rom e sinti di Torino, per la visita alla Sindone esposta nel Duomo della città.
Visualizza il filmato direttamente dal sito Rai.tv
Inizio filmato a minuti 00:16:00
I partecipanti intervistati da molti giornalisti hanno dichiarato che per loro incontrarsi davanti al sacro lino era una tradizione: “Siamo venuti qui per pregare per la nostra famiglia ma anche per gli Italiani e per i problemi del Mondo”, ha dichiarato Planica Seferovic, decana della comitiva. “La gente crede sempre e solo in noi, persone che rubano e creiamo problemi, con questa visita vogliamo dire che anche noi abbiamo dei sentimenti religiosi e crediamo nell’unico Dio, anche se appartenenti a religioni diverse”.
Insieme ai rom e sinti erano presenti i figli di Taro (Amilcare De Bar), noto partigiano che durante l’ultima guerra ha rischiato più volte la vita per difendere gli Italiani.
Il gruppo dei giovani presenti ha ribadito il disagio che vivono senza documenti, senza lavoro e soprattutto il sentirsi continuamente emarginati: “Quando siamo saliti sulla navetta per raggiungere la sede dell’Ostensione alcuni passeggeri, vedendoci, sono scesi alle prime fermate perché non volevano viaggiare con noi. Questo ci rattrista perché ancora una volta abbiamo toccato con mano quanto siamo indesiderati e poi si parla di inserimento”.
Tra questi atti di emarginazione sono state notate anche persone che si sono dimostrate solidali vedendoli: “Per una volta sento qualcosa che unisce tutti”.