S.O.S. rom e sinti
Molte famiglie di rom continuano a bussare da A.I.Z.O. chiedendo cibo per i loro nuclei, per i loro bambini…
Chi svolgeva attività precarie attraverso la raccolta di materiale ferroso, riciclo di oggetti vari raccolti nei cassonetti e rivenduti nei mercatini, non possono uscire di casa e pertanto quell’introito è venuto meno.
Chi aveva qualche risparmio oramai l’ha speso e si trova in una grave situazione economica…
Ci stiamo accorgendo, e lo diciamo con molta amarezza, che anche in questo periodo di coronavirus, rom e sinti sono cittadini di serie B.
Tutto quanto ci viene dato noi lo consegniamo alle famiglie, molti di loro lo capiscono, altri hanno pretese incredibili che non sono realizzabili…
È un periodo difficile per tutti!
La solidarietà a parole serve a ben poco!
E comunque, quasi sempre, non c’è neppure quella.
Vogliamo ringraziare chi capisce la situazione, ma restiamo in attesa di soluzioni.
Siamo reperibili ogni giorno (anche festivi) dalle h 8:00 alle h 21:00 a questo numero di cellulare 3488257600